Isvara Pranidhana è uno dei modi più potenti che ci offre la scienza del Kriya Yoga per rimuovere gli ostacoli sulla via della chiarezza e della realizzazione del Sé. Potremmo tradurlo come abbandono, resa devozionale a Isvara (Dio) e specificamente abbandono del senso errato del sé separato e dell’esistenza individuale come via diretta per ristabilire la propria consapevolezza nella completezza e nell’Uno, che nella filosofia indiana è definito Brahman (lett. il vasto, l’infinito).
Patanjali non da una descrizione precisa di Isvara, ci dice solo che per metterci in rapporto con Lui dobbiamo utilizzare il Pranava (La più alta glorificazione, suono cosmico, o ciò che infonde il prana), ossia il mantra AUM (pronunciato Om), meditando su Esso e contemplandone il significato, lasciandoci assorbire nella Sua vibrazione.
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Questo è un mantra popolare, tratto dalle Upanishad e con un significato molto profondo, da contemplare e assorbire.
Esso contiene tutti gli elementi importanti per la ricerca spirituale e meditando sul suo significato possiamo arrivare a intuizioni molto profonde sul suo significato.
La chiave fondamentale per capirlo e metterlo in pratica sta nella comprensione dell’unità fondamentale di ogni cosa nell’Universo.
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Nei testi vedici viene fornita una mappa da seguire per raggiungere il successo olistico e coronare lo scopo di questa vita. I quattro motivi o scopi della vita vengono chiamati Purushartha, che letteralmente significa obiettivo o scopo (Artha) del Sé (Purusha). Essi sono:
Artha (qui inteso come valori economici, ricchezza, benessere).
Kama (piacere, si occupa dei valori psicologici).
Dharma (rettitudine, legge o dovere, ha a che fare con i valori morali).
Moksha (liberazione della coscienza, illuminazione. Ha a che fare con i valori spirituali)
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Il cibo che ingeriamo diventa parte di noi stessi e ha un’influenza molto forte sul corpo e sulla mente stessa. Lo Yoga dà grande importanza all’alimentazione e dice che esistono tre tipi di cibo: Sattvico (da Sattva, luce, purezza), Rajasico (da Rajas, movimento, attività), Tamasico (da Tamas, buio, inerzia, pesantezza). Il cibo sattvico rende la nostra macchina bioenergetica pura e leggera, creando energia e aiutando il sistema a disintossicarsi, esso è ricco di prana o energia vitale.
Tratto da "Le 7 pratiche del Kriya Yoga"
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Lo scopo della vita è di essere liberi dalla sofferenza e di raggiungere l'infinita coscienza della beatitudine - e questo è Dio. Il peccato più grande è l'ignoranza, non sapere cos’è la vita e qual è il suo scopo; e la più grande virtù è la saggezza: conoscere il significato e lo scopo della vita e del suo Creatore. Sapere che non siamo piccoli esseri umani, ma che siamo una cosa sola con Lui, è saggezza. Il regno di Dio non è tra le nuvole, in un determinato punto dello spazio; è proprio dietro l'oscurità che percepisci ad occhi chiusi. Dio è Coscienza; Dio è Esistenza assoluta; Dio è sempre nuova gioia. Questa gioia è onnipresente. Senti la tua unità con quella gioia. Risiede dentro di te e comprende l'infinito. Oltre i grossolani confini vibratori della materia, l'Immutabile Infinito regna in tutta la sua maestosità e vastità.
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