Suo grande merito fu quello di chiedere a Babaji di poter iniziare al Kriya non solo sannyasi e i rinuncianti al mondo, ma anche le persone comuni che avessero espresso un sincero desiderio di trovare Dio. Impiegato nelle ferrovie indiane nella vita di tutti i giorni, Lahiri Mahasaya visse con sua moglie e i suoi cinque figli a Benares, dove iniziò personalmente molti sinceri ricercatori spirituali al kriya, ai quali insegnò a vivere nel mondo e a dedicarsi fedelmente alle loro pratiche spirituali.
Egli fu uno yogi perfettamente realizzato che ebbe tra i suoi discepoli grandissime figure spirituali come Swami Sri Yukteswar, Swami Pranabananda, Swami Keshavananda, Sri Shastri Mahasaya e Ram Gopal.